29 novembre 2009

SPIRITUALITA' EXTRATERRESTRE

Articolo di Enzo Braschi con la traduzione in italiano dell'articolo del dr.Boylan sulla Spiritualità Extraterrestre.
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27 novembre 2009. Una data che avrebbe dovuto lasciare un profondo segno nella storia, visto che il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, avrebbe dovuto comunicare al mondo intero che da almeno cinquant'anni il governo americano sarebbe in contatto con sei razze aliene benevole. Tale opportunità è stata disattesa. Forse si è trattato semplicemente di una falsa notizia, o altri motivi hanno impedito che una verità tanto agognata da una parte quanto detestata (e pericolosa) dall'altra dovesse essere rivelata. Cover up e debunking sono strumenti che il potere adopera da sempre per tenerci nell'oscurità. Siamo avvezzi, abituati a questo gioco, non è una cosa nuova. Alla fine, comunque, al di là di ogni dubbio, la verità ama sempre mostrare se stessa a dispetto di quanto tempo sia necessario affinché ciò avvenga. Basta avere pazienza. Nel frattempo proviamo a cercarla noi una possibile verità.

Roswell. 1947. Un velivolo non terrestre precipita nel deserto del New Mexico. No, non si tratta di qualcosa del genere, bensì di un pallone sonda, così afferma il potere.All'interno dei rottami del "pallone sonda" viene tuttavia trovata una barra di metallo di una lega a noi sconosciuta recante segni incomprensibili. Il nativo americano Standing Elk, custode dell'Altare a Sei Punte dei Popoli delle Stelle, ne interpreta tutti e ventitrè i simboli, la loro bizzarra "calligrafia": Legge Universale della Libera Volontà/Libertà di Spirito dell'Umanità; Stagioni della Terra/Stadi di Crescita degli Umani; Spirito Vivente in Tutte le Creature/Sentiero della Salute e Felicità; Legge dell'Innocenza e della Verità/Responsabilità di Protezione Spirituale; Separazione Umana delle Creature/Eguaglianza Spirituale delle Forme di Vita; Connessione Uomo-Creatore/Scelta dell'Esercizio del Potere o Essenza di un Essere Umano; Legge della Luce, Suono e Vibrazione/Doni Psichico-Spirituali; Legge del Giudizio/Legge del Karma; Legge della Natura/Legge di Protezione attraverso la Direzione; Gioiosa Essenza della Vita/Forza di Guarigione; Legge della Percezione Naturale/Legge della Percezione Spirituale; Leggi Universali delle Relazioni della Famiglia.Leggi che regolano la vita ovunque, nell'universo, e che non fanno parte, ahimè, del nostro modo di intendere la vita.Nel corso degli ultimi cinquant'anni tante cose sono cambiate. Che ci si creda o no, sempre più crescenti sono le manifestazioni, quaggiù, di un qualcosa che ha vita cosciente lassù. Fra le tante, anche quella di esseri umani che sono stati in contatto con "altre" culture. Figure di autorevoli studiosi, quali ad esempio il Prof. John Mack, o Budd Hopkins, hanno dedicato la loro vita - a rischio delle loro prestigiose carriere - al fine di offrirci uno spicchio di verità. Da tempo sono personalmente in contatto con l'amico Richard Boylan, dottore in Psicologia e responsabile del Progetto Star Kids. In base alla sua esperienza mi preme offrire un sunto delle sue ricerche relativamente al pensiero dei Popoli delle Stelle, pensiero trasmessoci sotto ipnosi profonda da 180 esseri umani contattati dagli extraterrestri. Personalmente credo di trovarmi di fronte alla verità per il semplice fatto che tali analisi si presentano come l'antitesi della filosofia sulla quale si basa il nostro modo di vivere. Tale assunto può sembrare arbitrario se non semplicistico. La sua incontrovertibile forza, al contrario, sta proprio nel fatto che si tratta di concetti semplici. E poiché ogni forma di pensiero si é sempre dimostrata tanto più rivoluzionaria quanto più disarmante è la sua semplicità, mi pare logico ritenerla la verità.

Dio

Le razze extraterrestri che si sono trovate a dover parlare di Dio in risposta alle domande loro rivolte dagli umani, o che spontaneamente hanno voluto parlare della cosa, hanno unanimemente affermato di credere in ciò che noi terrestri chiamiamo "Dio". Pertanto, il "Dio" cui si riferiscono non é figura antropomorfa o patriarcale come per molte delle nostre religioni, bensì una Fonte Suprema (il termine non fa parte del vocabolario degli ET ma rende l'idea) - una matrice trascendente di Consapevolezza che sottintende il Tutto e che rappresenta quel qualcosa che dà essenza e specificità a tutto ciò che è (che comunque resta una manifestazione parziale della stessa Fonte Suprema). Empiricamente, gli ET hanno mostrato Dio ai loro contattati. Tale esperienza é stata descritta come il trovarsi "al cospetto di una luce intensa, brillante, travolgente, dalla quale emana un amore incredibilmente potente, così inconcepibile che chi ne fa esperienza si sente perduto in un oceano di amore senza limiti e confini". Gli ET non si lasciano andare a commenti riguardo a "Dio", preferendo che sia Lui a parlare, per e di se stesso. A chi in proposito li confondeva con entità divine, essi enfaticamente chiarivano di non essere "Dio".

"Superiorità" degli extraterrestri

Benché non specificatamente di carattere teologico, l'idea che gli extraterrestri debbano essere ritenuti intellettualmente, culturalmente, geneticamente, tecnologicamente e spiritualmente superiori a noi sembra a tutti gli effetti materia di indiscutibile interesse per le implicazioni metafisiche che comporta. I rappresentanti delle razze extraterrestri che ci visitano manifestano capacità considerevolmente assai più elevate, a livello intellettuale, della media degli esseri umani. Tale superiorità può essere in parte dovuta all'educazione, alla cultura, alla bioingegneria, o a una naturale selezione. Nonostante tali considerazioni la maggior parte degli extraterrestri ritengono gli umani uguali a loro: vale a dire esseri senzienti, forme di vita consapevolmente intelligenti. La gran parte delle razze aliene sembra essere geneticamente più avanzata della nostra, dotata di processi mentali più sviluppati, di maggior acutezza sensoriale, di più spiccate attitudini parapsicologiche, provvista di un sistema immunodeficiente più robusto del nostro, più longeva, e in possesso di processi nutritivi più sofisticati. E' poi fuor di dubbio che gli ET siano culture tecnologicamente molto più avanzate di noi. La loro capacità di viaggiare attraverso lo spazio interstellare e/o dimensionale non é che un esempio della loro superiorità tecnologica. Culturalmente, le razze ET appaiono nel loro insieme più progredite di noi, come provato dalla complessa, eppure armoniosa, interdipendenza di funzioni delle loro società, dall'assenza di aggressività, di attività militari, dalla presenza di profondo rispetto per la Terra, per i suoi ecosistemi, per gli esseri umani, dalla generale assenza di paternalismi nei confronti di culture umane più primitive, dalla loro spinta a una costante elevazione filosofica che li porti a principi morali sempre più alti. Gli ET dimostrano una spiritualità altamente sviluppata, come evidenziato dall'integrazione di consapevolezza spirituale tipica delle loro culture, dall'assenza di formalità religiose, da una veduta compassionevole di fronte a ogni altra cultura per il semplice fatto che essa esiste spiritualmente e ha diritto ad evolversi.

Missione spirituale degli extraterrestri

A prescindere dalle numerose missioni che tali entità svolgono nell'intento di accrescere i loro contatti con il nostro pianeta, ci pare opportuno prendere in esame la loro missione spirituale. Gli extraterrestri si sono sempre dimostrati infaticabili nel loro compito di voler comunicare continuamente ai contattati le loro origini. Spesso allo "smemorato" umano la sua vita é stata mostrata per quello che é: una scintilla di coscienza preesistente alla sua vita. In altri casi, gli extraterrestri hanno mostrato agli umani le loro vite precedenti; vite durante le quali venivano loro offerte opportunità di sviluppo spirituale. Non di rado, poi, essi hanno mostrato ai loro ospiti fugaci squarci di un'origine comune con uno o più gruppi razziali extraterrestri. Ciò suggerisce un concetto di fratellanza cosmica, di "famiglia allargata", di mutua connessione e compartecipazione con tutto ciò che ha vita nell'universo. Attualmente gli extraterrestri stanno sempre più mostrandoci di ritenerci entità fornite di uguale consapevolezza. In proposito amano aprirci alla loro spiritualità parlando volentieri della natura della vita, della metafisica comprensione della natura del cosmo, e dell'illuminante correlazione con tutte le forme di vita intelligente.

Gli ET sono dei "guru" spirituali?

La visione di taluni extraterrestri, specialmente quelli luminosamente non-corporei, ha convinto alcuni fra noi a ritenere di trovarsi al cospetto di entità divine e a chiedere se come tali dovevano essere venerate. Immancabilmente quei contattati si sentivano rispondere che gli extraterrestri non erano "Dio", che pertanto consideravano l'Essere Supremo. Gli extraterrestri affermano di vedere se stessi alla stregua di catalizzatori o mezzi atti a facilitare la crescita della nostra coscienza e consapevolezza. Come espresso da Carl Sagan, gli ET sono fra noi in qualità di "missionari".

Il ruolo degli extraterrestri nello sviluppo umano

Gli extraterrestri dichiarano di essere stati coinvolti nell'evoluzione dell'umanità fin dal più remoto passato. Il che comporta che da parte loro ci sia stata un'operazione di ingegneria genetica compiuta sui nostri primati al fine di incrementare il loro sviluppo intellettuale e cosciente. Gli ET sono anche intervenuti culturalmente per allargare la nostra coscienza tramite ispirazione telepatica e incontri con umani selezionati. Possano tali interventi risolvere una volta per tutte il mistero archeologico del cosiddetto "anello mancante", e quello antropologico dell'improvvisa crescita dal niente dei Sumeri e delle culture proto-africane.

Gli ET, gli Avatars, l'ispirazione religiosa

Solitamente col nome di Avatars (le più grandi figure religiose del mondo) si intendono: Zoroastro (Zoroastrismo), Lao-Tse (Taoismo/proto-Confucianesimo), Mosé (Giudaismo), Gesù (Cristianesimo), Buddha (Buddismo), Maometto (Islamismo), e Donna Bisonte Bianco (spiritualità nativo-americana). I contattati fra i leaders spirituali Nativo americani hanno dichiarato che Gesu va ritenuto un Uomo delle Stelle, e che gli Avatars sono Uomini delle Stelle. Gli extraterrestri hanno fatto capire che gli Avatars sono stati mandati al genere umano dalla Fonte Suprema col proposito di accrescerne la spiritualità e la sua evoluzione.

Morte e giudizio contrapposte a reincarnazione

Tutti gli extraterrestri che si sono trovati a parlare dell'esistenza hanno unanimemente espresso certezza che sia per gli umani sia per gli extraterrestri si debba parlare di vite precedenti, e che dopo la morte ci si debba in molti casi reincarnare in altre vite. Oltre ad affermare la reincarnazione, gli extraterrestri hanno anche detto che ognuno sceglie di sua spontanea volontà se volere o meno reincarnarsi in un nuovo corpo per vivere un'altra vita. Pertanto, la vita successiva può essere vissuta in un altro pianeta. Gli extraterrestri, in certi casi, hanno mostrato ai loro contattati le loro precedenti vite come extraterrestri, e anche le loro future vite in una forma diversa da quella umana, nonché un individuo che era stato precedentmente un extraterrestre che si era poi reincarnato in un corpo umano per fare esperienza della vita su questo pianeta. In verità, tali forme di coscienza extraterrestre umanizzate hanno deliberatamente scelto di venire fra noi in qualità di missionari per contribuire a un avanzamento dell'umanità. Il livello di coscienza e di progresso spirituale che una data anima/coscienza fa in una data vita influenza le possibili scelte che quell'anima farà in una vita seguente. Nella teologia degli extraterrestri non esiste il concetto di una sola vita dopo la quale l'anima viene giudicata e premiata o condannata per l'eternità.

Il "peccato" e l'esistenza del male

Nessun extraterrestre condivide l'idea del "peccato", tendendo piuttosto a considerare le azioni negative degli umani come scelte né sagge né illuminate. Il punto focale verte sull'apprendimento da parte dell'umano a operare in modo più consapevole. Gli extraterrestri non sono comunque dei moralisti. Se le scelte sono troppo deleterie possono al massimo provare a influenzarci affinché ci si ravveda; raramente interferiscono per porre rimedio alla situazione. Molti contattati, inclusi alcuni leaders politici, fanno presente peraltro di essere stati rimproverati a causa di decisioni che per la loro pericolosità hanno provocato danni all'ambiente o ad altri esseri umani. Sembra che i Popoli delle Stelle pensino che il male sia mancanza di luce, e che la luce si accresca attraverso il miglioramento della nostra consapevolezza del bene. Quelle che noi chiamiamo punizioni vengono concepite più come un arresto del nostro comportamento pernicioso e come lezioni morali piuttosto che come punizioni vere e proprie.

Dio, Creazione ed evoluzione

I dati in nostro possesso sono ambigui. I messaggi trasmessi per via telepatica ai contattati sembrano comunque fornire indicazioni riguardanti sia la creazione sia l'evoluzione del cosmo. L'enigma potrebbe forse essere chiarito se comprendessimo veramente quale idea gli extraterrestri hanno del divino. Dio viene identificato con la Fonte Suprema tramite la quale si manifesta il Tutto, la matrice della Consapevolezza che ha dato e dà origine a tutte le infinite manifestazioni del Creato. Tale concetto teologico va in un certo senso messo in relazione a ciò che si legge nel primo capitolo del Vangelo di Giovanni. Giovanni parla del "Verbo" (in greco: logos, Dio/Gesù). Il Verbo é l'equivalente del principio che "fa" tutte le cose per quello che esse sono. Ogni cosa esiste in se stessa fintanto che partecipa a un più alto o basso livello del Verbo stesso.

Gesù e la redenzione

Il ruolo di Gesù per quel che riguarda la vita spirituale del genere umano é correlato all'influenza esercitata sul genere umano da parte degli Avatars. Gli extraterrestri considerano la vita di Gesù, intesa come servizio per tutti noi, e il suo sacrificio come supremo esempio del vivere portato al suo più elevato sviluppo di coscienza, in quanto parte essenziale della propagazione dei suoi insegnamenti spirituali, della sua guida morale, della sua testimonianza dei più alti principi dell'esistenza stessa. Da questa prospettiva, la redenzione non andrebbe intesa come il "lavar via i nostri peccati", quanto piuttosto come il fondamento di un nuovo codice di comportamento morale - alta consapevolezza - da contrapporsi alle negative conseguenze - bassa consapevolezza - del comportamento umano. Gesù ha lasciato all'uomo la libera scelta ma enfaticamente ha messo in evidenza le conseguenze del suo comportamento. Che é in pratica ciò che fanno anche gli extraterrestri nei nostri confronti. Tali entità, evolutesi al punto di viaggiare attraverso gli spazi interstellari e il cui compito é quello di fare da missionari a chi non ha raggiunto il loro livello di crescita, non esprimono in ogni caso alcun parere a proposito della loro evoluzione spirituale. Non ci é dato di sapere quindi se fra le loro civiltà vi sia mai stata una figura di maestro spirituale della portata di Gesù.

La famiglia di Dio

Una delle domande chiave della teologia riguarda la parentela di Dio. Chi fa parte della sua famiglia? Quanto é grande la sua famiglia? Quanto é varia? I nostri visitatori extraterrestri, fin dal loro primo apparire fra noi e dal loro primo comunicare i loro pensieri spirituali, ci hanno parlato di quanto ampia e varia sia la famiglia di Dio. Essa davvero si estende attraverso tutto l'universo, comprendendo in sé tutte le forme di vita intelligente. Possa essere di conforto ai religiosi il sapere che, attraverso le galassie e oltre, "dove si trovano insieme due o tre persone", fra loro si trova Dio. Gli extraterrestri sono consapevoli di quanto gli esseri umani siano preziose scintille divine. Non di meno, le culture extraterrestri si esprimono in maniera diversa a proposito del nostro comportamento riguardo ai nostri simili e alle altre creature della Terra.

Afferma Richard Boylan: "La considerazione relativa a come gli esseri umani si potrebbero collocare nei confronti delle spirituali culture aliene che ci stanno visitando ci fa riflettere a proposito del nostro punto di vista religioso. Per esempio: il comportamento degli americani sarebbe molto diverso dal comportamento che a suo tempo ebbero i coloni europei allorché s'imbatterono negli "alieni" (Indiani dell'Isola caraibica di Hispaniola)? Gli europei ritennero che la religione dei caraibici fosse pagana e da disprezzarsi, il che giustificò la loro imposizione forzata del Cristianesimo a quelle genti. Forse il comportamento più giusto che dovremmo avere riguardo ai rappresentanti delle culture extraterrestri potrebbe essere quello suggerito dall'Osservatorio Vaticano, nella persona dell'astronomo e gesuita Guy Consulmagno: "Se dovessimo entrare in contatto con altre forme di vita intelligente, dovremmo dir loro della nostra storia sacra, ascoltarli parlare della loro, e imparare."

La precessione equinoziale ha la durata di 26.000 anni circa. Il 21 dicembre del 2012 si dice che essa volgerà al suo termine. Speriamo non si debbano attendere altri 26.000 anni per sapere che il nostro pianeta e l'intera umanità fanno entrambi parte di un ben più vasto consorzio, quello che i Nativi americani chiamano i Popoli delle Stelle.


Mitakuye Oyasin, siamo tutti correlati.
Enzo Braschi


Fonte: segnidalcielo.it

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