16 dicembre 2009

ATTERRAGGIO UFO CON OCCUPANTI DI ALIENI GRIGI IN TEXAS

IL RACCONTO Di UNO DEI TESTIMONI PERVENUTO AL MUFON:

Monahans - Texas 11 Dicembre 2009

"Stavamo festeggiando un compleanno in casa in compagnia di amici quando dei miei nipoti sono accorsi in casa urlando a squarciagola dicendo che un aereo si era schiantato al suolo, in uno dei pascoli delle vicinanze. A questo punto assieme a mio fratello e altre tre persone siamo usciti per andare a vedere che cosa era successo. Non c'era nulla di sospetto, tranne uno strano odore di bruciato che puzzava come il legno Mesquite. La cosa non ci ha stupito più di tanto in quanto abbiamo pensato che qualcuno dei vicini avrà bruciato della legna nel suo camino, vista la temperatura rigida. Abbiamo chiesto ai nipoti dove hanno visto cadere l'aereo e ci siamo diretti verso quella zona.
I cani abbaiavano come matti, come se avessero avvertito o visto la stessa cosa.
La zona in cui viviamo è una graziosa comunità rurale, a meno che non si viva nella città di Monahans, e molte delle case qui hanno ogniuna un grande appezzamento di terreno, di circa 4-5 ettari. Anche se vediamo le case dei nostri vicini e abbiamo il traffico sulla strada, si ha la sensazione di essere isolati qui. Una parte del terreno della nostra casa è invasa da alberi selvatici Mesquite. Solo una piccola parte del terreno è coltivata e pulita. Al di là del gruppo di alberi vi è un piccolo recinto di filo spinato che ci separa dai nostri vicini e ho potuto vedere dalle luci accese, il che significava che erano in casa.
Abbiamo camminato attorno all'appezzamento di alberi non volendo inoltrarci dentro la boscaglia di notte perchè anche se è quasi inverno potrebbero esserci comunque dei serpenti a sonagli, per non parlare delle spine dei Mesquite che sporgono dai rami e come dei rasoi acuminati perforano completamente i vestiti e le scarpe oltre che a fare un male dell'inferno.
Come ci siamo guardati intorno, abbiamo iniziato a sentire un sorta di carica elettrica nell'aria intorno a noi. Quasi come la sensazione che si prova quando ci si avvicina a una sottostazione elettrica di grandi dimensioni o a una attiva e carica antenna radio. Come abbiamo fatto un giro attorno agli alberi, uno dei miei fratelli vede una luce fare capolino attraverso le piante. Gli ho detto che probabilemte era uno dei vicini che tornava a casa con l'auto ma prontamente ha ribattuto che quelle luci non erano dei fanali d'auto perchè non si erano comportate come tali.
Ci siamo avviati e come abbiamo oltrepassato l'appezzamento di alberi siamo rimasti scioccati nel vedere un oggetto di forma ovale sospeso a circa un metro e mezzo da terra. Siamo rimasti lì in stato di ammirazione e shock totale. Posso immaginare che le nostre mascelle dovevano essere a terra. Mentre stavamo lì a guardare quell'oggetto che non emetteva alcun suono, ho preso atto che doveva misurare dalla parte anteriore a quella posteriore di circa 9-12 metri ed era, forse, delle stesse dimensioni tutt'intorno.
La sua superficie sembrava fatta di un materiale estremamente lucido tanto da riflettere l'area circostante e le luci lontane della proprietà dei vicini. C'era anche una luce, che proveniva dall'oggetto, una luminosità sbiadita appena visibile tranne quando la si guardava direttamente, ed era come una sorta di iridescente aura blu. Ancora in stato di shock totale e mentre mio fratello accanto a me esprimeva la sua incredulità due strani "uomini" abbiamo visto apparire da attorno all'oggetto. Inizialmente non si accorsero di noi: erano impegnanti a perlustrare e a raccogliere materiale dal terreno e dagli alberi. Sembravano delle dimensioni di mio nipote più grande ovvero circa 1 metro e venti di altezza, ma erano molto magri, come non avessero la carne sulle ossa, le teste erano grandi, le braccia lunghe e magre che pendevano attorno le loro ginocchia. Frattanto arrivarono i miei due nipoti che ci avevano seguito, e perdipiù spaventato per la loro improvvisa presenza, videro anche loro l'oggetto e gli strani "uomini" e con le loro voci di bambini si sono messi a gridare "CHE COSA SONO QUELLE COSE?"
Le creature si voltarono e si accorsero di noi. La vista di quelle creature è un qualcosa che mi perseguiterà fino al giorno della mia morte. Ci guardarono dritto verso di noi. I loro occhi erano grandi, quasi come gli occhi della mantide religiosa ad eccezione che questi erano neri lucidi e avvolti intorno alle loro teste. Le due creature ci guardarono per circa 7 secondi, senza fare alcun movimento; poi si misero a camminare prima l'uno e poi l'altro e con calma attorno al ricognitore. Sono scomparsi dietro il velivolo e non li abbiamo più visti.
Dopo pochi secondi l'oggetto si è alzato, senza far rumore, non vi era nessuna corrente di vento, nemmeno l'ondeggiare degli alberi vicini. Si è sollevato in silenzio aleggando a circa 12 metri da terra per poi schizzare via come un fulmine. Come è zoomato via è iniziato a diventare incandescente, e la cosa ha reso più facile seguire la traccia della scia dell'oggetto che si allontanava velocissimo e fino quando non è spenta.
Restammo in completo silenzio, poi mio fratello finalmente ha iniziato a parlare e ha detto se era il caso di chiamare la polizia. Io sono scoppiato a ridere e gli ho replicato "E per dirgli cosa?". Mio nipote sembrava avesse visto il diavolo in persona, e non potevo dargli torto, considerando quello che avevamo appena visto. Non voleva parlare nemmeno dopo che eravamo ritornati a casa. Ho provato a interpellarlo a riguardo e mi ha rosposto che non voleva ancora pensarci: doveva ancora elaborare l'accaduto.
Fin'ora non ho mai creduto davvero a cose in materia di UFO o alieni, ma dopo gli eventi di questa notte, ho seriamente intenzione di rivalutare questa mia convinzione. So che ho in progetto di mantenere la mente aperta e di iniziare a guardare verso il cielo un pò di più ora."


Traduzione di Annalisa - Noi e gli Extraterrestri
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Fonte: Ufocasebook.com

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